CIMADOLMO


CENNI STORICI

Le prime testimonianze di un insediamento si hanno a Stabiuzzo dove sorge un presidio militare romano. Il paese diventa presto sede di un importante mercato per la sua posizione all'incontro tra la direttrice viaria est-ovest e quella nord-sud, costituita dal fiume Piave. Il toponimo "Cimadolmo" deriva dall'introduzione dell'olmo da parte dei frati Nonantolani nel tardo medioevo. Da sempre la vita è segnata dalla diffìcile convivenza con il Fiume. A causa della mancanza degli argini e delle inondazioni del XIV secolo, il paese viene ricostruito più lontano dal fiume. Tra il 1884 e il 1886, viene costruita la grande diga di Cimadolmo: così il paese si sviluppa stabilmente e diviene un insediamento agricolo di notevole interesse, in particolare per la coltivazione di cereali, la viticoltura e la lavorazione del giunco. Questa zona è stata testimone di grandi momenti storici, come la famosa ritirata di Caporetto al termine del primo conflitto mondiale, che ha trasformato il fiume in tomba della gioventù.



DA VEDERE E DA FARE

Nel territorio comunale valgono sicuramente una visita la Chiesa di San Silvestro Papa a Cimadolmo, al cui interno si trova la grotta di Lourdes, cappella eretta nel 1926 con la statua della Madonna, la Chiesa di San Michele Arcangelo a San Michele di Piave particolare per la sua cupola con la statua del Santo, e quella della Beata Vergine della Visitazione a Stabiuzzo con la statua della Madonna del latte, venerata perché preservi il latte materno.

Per gli amanti della natura da non perdere i sentieri naturalistici nelle Grave di Papadopoli, dove si esprime ai più alti livelli il tipico ecosistema del Piave, in un'isola che si estende in mezzo al fiume tra Cimadolmo e Maserada, in cui convivono diversi ecosistemi, preziosa per la flora e la fauna, e per le gloriose memorie storiche.

Particolarmente graziosa e cara alla comunità è la Chiesetta delle Grave di Papadopoli, recentemente restaurata.




INDICAZIONI TURISTICHE

Nel territorio comunale sono presenti locali e ristoranti dove è anche possibile gustare la cucina tipica legata all'offerta enogastronomica della zona:

Ristorante le Calandrine                                                              

Ristorante Al Vecio Morer                                                           

Ristorante Oasi Grillo                                                                  

Ristorante da Maurizio Grave di Papadopoli                              

Trattoria Bar Rui                                                                         

Ristorante Alla Botte                                                                   

Ristorante Pizzeria Casa Rosada                                                 

Trattoria Al Borgo                                                                       

Trattoria all'Isetta                                                                        

Trattoria Da Mario del Pes                                                         

Borgo Molino                                                                               

Trattoria Da Aristide                                                                   

Trattoria Enoboutiquebar                                                           
(con possibilità di pernottamento)


È possibile pernottare anche presso

B&B La Castellana                                                                      




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