ORMELLE


CENNI STORICI

In epoca romana, il territorio di Ormelle era abitato per lo più da ex legionari, che si dedicavano all'agricoltura.

Spopolatosi a causa delle invasioni barbariche, il territorio rifiorisce con lo sviluppo della popolazione rurale in tutta la Marca Trevigiana. Ormelle fu sottoposto alla sovranità delle varie Signorie che dominarono il Comune di Treviso fino al passaggio sotto la Repubblica di Venezia dell'intera Marca nel XV secolo.
Con la fine della Repubblica di Venezia nel 1797 Ormelle fu occupato dalle truppe rivoluzionarie francesi, per poi passare nel 1798 sotto l'Impero Austriaco così come tutto il Veneto.
Con il Congresso di Vienna del 1815, che pose fine al Regno d'Italia di Napoleone, nasce ufficialmente il Comune di Ormelle, con Roncadelle e Tempio come frazioni.
Fa storia a sè la frazione di Tempio in quanto verso la fine del XII secolo vi posero una magione i Templari, che vi eressero anche una chiesa dedicata a Santa Maria.
Nel 1312 con l'abolizione di tale ordine la magione passò all'ordine dei Cavalieri Ospitalieri, divenuti poi, nel 1530, Cavalieri di Malta.




DA VEDERE E DA FARE

Non vi è testimonianza di quando sia stata costruita la prima Chiesa di Ormelle, della quale si hanno prove verso la fine del XII secolo, consacrata a San Bartolomeo intorno al 1260.

Al suo interno, da ammirare la Pala di Alvise Dona, del 1568 e le due statue marmoree ai lati dell'altare di Giuseppe Bernardi, maestro del Canova.
La Chiesa di San Maurizio e Santa Fosca di Roncadelle assume invece importanza tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo.
Totalmente distrutta durante la Prima Guerra Mondiale, venne ricostruita e consacrata nel 1926. Fiore all'occhiello dell'architettura religiosa della zona è la Chiesa di Tempio con l'annesso complesso templare, costruita nel XII secolo dai Cavalieri del Tempio e dedicata alla Madonna Assunta e poi dal 1777 a San Giovanni Battista.
Nonostante diverse modifiche nel corso dei secoli, resta un'eccezionale testimonianza del romanico nord-italico.
All'interno della barchessa adiacente alla canonica, si trova la Stele di Abelia, classico esempio di stele funeraria romana del I-II secolo d.C.




INDICAZIONI TURISTICHE

Nel territorio comunale sono presenti un buon numero di locali, che sono pronti anche ad offrire una pausa appetitosa al turista in viaggio:

Ristorante Casa D'Arsiè                                                             

Trattoria Da Metino                                                                   

Ristorante Da Tino                                                                     

Osteria La Campagnola                                                             

Enoteca Re di Denari                                                                 

Trattoria Da Matilda                                                                 

Mosquito                                                                                



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